Area di competenza
Berlino
Brandeburgo
Bassa Sassonia
Sassonia
Sassonia-Anhalt
Turingia
Storia
Istituito con decreto ministeriale già alla fine del 1990 – immediatamente dopo la riunificazione tedesca e il trasferimento della capitale federale da Bonn a Berlino – l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino ha iniziato la sua attività nel 1992.
La prima sede fu collocata in alcuni spazi dell’allora Consolato Generale d’Italia. L’Istituto e il Consolato si trovavano nell’unica ala, restaurata negli anni ’50, dell’Ambasciata d ‘Italia. Si tratta di un edificio di valore storico, edificato fra il 1938 ed il 1943 nel “quartiere diplomatico” al margine del grande parco del Tiergarten, al tempo della politica di collaborazione fra l’Italia fascista e la Germania nazionalsocialista.
Nel 1999 – con l’inizio dei lavori di restauro completo dell’intero complesso dell’edificio, condotti dal Ministero degli Esteri in vista del trasferimento della sede dell’ Ambasciata da Bonn a Berlino – l’Istituto migrò in un’altra sede, nelle immediate vicinanze di Potsdamer Platz. Tale sede – anche con la sua funzionale articolazione degli spazi interni – ha consentito all’Istituto di promuovere un’immagine moderna e dinamica della sua azione nella capitale della Germania unificata.
Dal luglio del 2003, infine, l’Istituto ha ritrovato la sua collocazione negli spazi ed esso destinati, all’interno dell’Ambasciata d’Italia – ormai completamente ristrutturata e restaurata – con ingresso su Hildebrandstraße 2.
L’attuale sede gode di una sua particolare visibilità nel contesto suggestivo di un importante edificio storico degli anni trenta.