Concerto di Luigi Attademo. In omaggio a Mario Castelnuovo- Tedesco.
Opere di Mario Castelnuovo-Tedesco, Niccolò Paganini und Domenico Scarlatti
Mario Castelnuovo- Tedesco è una figura importante della musica italiana della prima metà del secolo XX, un fiorentino legato profondamente alle sue origini e alla sua città (tra gli altri meriti, fece parte della commissione che affiancava V. Gui la futura Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino). Ai vertici del mondo musicale del suo tempo (i suoi Concerti furono suonati dai più grandi interpreti, come Heifetz e Piatigorski), a causa della sua origine ebraica conobbe l’emarginazione e poi l’esilio volontario negli Stati Uniti, che lo separò dall’Italia e da Firenze. Castelnuovo-Tedesco morì nel 1968, e nel 2018 cadrà il cinquantenario della sua scomparsa. Questo progetto il motivo che anima il progetto che parte dall’importantissima relazione che Castelnuovo-Tedesco ebbe con la chitarra e il suo maggiore interprete nel Novecento, Andrés Segovia.
Concerto di Luigi Attademo
CHITARRA SOLA: MARIO CASTELNUOVO-TEDESCO E LO STILE ITALIANO
lun. 28 maggio 2018, ore 19
Istituto Italiano di Cultura Berlino
Domenico Scarlatti (1685-1750)
Sonata K291 – Andante
Sonata K292 – Allegro
Sonata K77 – Moderato e Cantabile
Sonata K380 – Andante comodo
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
Sonata op. 77 (Omaggio a Boccherini)
Allegro con spirito
Andantino quasi canzone
Tempo di minuetto
Vivo ed energico
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895-1968)
Tarantella op.87a
Niccolò Paganini (1782-1840)
Grande Sonata in La maggiore
Allegro risoluto
Romance
Andantino variato
Mario Castelnuovo-Tedesco
Capriccio diabolico op. 85* (Omaggio a Paganini)
Considerato come uno dei più importanti chitarristi della sua generazione, Luigi Attademo inizia la sua parabola artistica laurendosi terzo al “Concours International d’Exécution Musicale” di Ginevra del 1995. Nato nella scuola del chitarrista-compositore Angelo Gilardino, conta tra i suoi maestri Giovanni Guanti, Julius Kalmar, Alessandro Solbiati, Emilia Fadini. Ha registrato oltre dieci CD, tra cui monografie dedicate alle Sonate di Domenico Scarlatti, a J. S. Bach, alle opere inedite dell’Archivio Segovia e ai Quintetti di Luigi Boccherini. Come musicologo, nell’ottobre del 2002 ha curato la catalogazione dei manoscritti segoviani, rinvenendo opere sconosciute di autori come Tansman, Pahissa, Cassadò. Dedica la gran parte della sua attività alla musica da camera e a progetti monografici, tra cui la registrazione integrale delle Suites per liuto di Bach (Brilliant Classics, 2011) e l’integrale delle opere di Niccolò Paganini per chitarra sola per la prima volta suonate integralmente su una chitarra storica (Brilliant, 2013). Nel 2014 la rivista Amadeus gli ha dedicato un numero con la pubblicazione di un CD monografico su Fernando Sor. Tra i suoi recenti progetti, la realizzazione de El Cimarron di H.W. Henze e il duo con il violista Simone Gramaglia. Del 2016 è il nuovo lavoro discografico “19th century music” realizzato con strumenti originali dell’Ottocento. Nel 2016 ha tenuto a battesimo il nuovo lavoro di Alessandro Solbiati, il Concerto per chitarra e quindici strumenti, a lui dedicato. Nel 2017 ha curato per il Museo del Violino di Cremona una esposizione dedicata al grande liutaioAntonio Torres, suonando in concerto diversi strumenti originali di questo autore. Nel 2018 è in pubblicazione un Cd dedicato alla musica spagnola legata alla nascita della chitarra moderna. E’ docente attualmente presso ISSM G. Donizetti di Bergamo.