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#DALVIVO IN ESTATE: QUARTETTO NOÛS

#DALVIVO IN ESTATE

dalvivo in estate

Cambiamento di programma

Il Quartetto Adorno ha dovuto purtroppo cancellare il suo concerto a Berlino. Siamo lieti di annunciare che il Quartetto Nous, già noto al pubblico berlinese, ha dato la sua disponibilità ad esibirsi in alternativa.

Progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo

Concerto
QUARTETTO Noûs

Tiziano Baviera, violino; Alberto Franchin violino; Sara Dambruoso, viola; Tommaso Tesini, violoncello

gio. 1 luglio 2021
ore 20:00
Cortile dell’Ambasciata d’Italia, Ingresso: Hildebrandstr. 2 

Per la partecipazione agli eventi è richiesta l’iscrizione ad Eventbrite.
https://quartetto-adorno.eventbrite.de

In caso di maltempo, per lo svolgimento degli eventi all’interno, la capienza sarà ridotta: l’ingresso potrà essere garantito al n. 50 nell’ordine di arrivo registrato all’ingresso.

Programma
 
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Amburgo 1809 – Lipsia 1847

Quartetto n. 2 in la minore op. 13 (1827)

Silvia Colasanti
Roma 1975

Due destini (2017)

Ludwig van Beethoven
Bonn 1770 – Vienna 1827

Quartetto n. 15 in la minore op. 132 (1825)

Noûs (nùs) è un antico termine greco, che significa “mente” e dunque “razionalità”, ma anche “ispirazione” e “capacità creativa”.

Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, deriva da un percorso formativo, nel quale la tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee. Nel 2014 è stato selezionato per il progetto ‘Le Dimore del Quartetto’ e riceve una borsa di studio offerta dalla Fundatión Albeniz di Madrid. Oltre a frequentare l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona, la Musik Akademie di Basilea, l’Escuela Superior de Música “Reina Sofia” di Madrid e la Musikhochschule di Lubecca nel 2015 l’ensemble si è perfezionato al corso di Quartetto d’archi e musica da camera, tenuto da Günter Pichler (Alban Berg Quartett) presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena,

Nello stesso anno si aggiudica il Premio “Piero Farulli” nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana e riceve dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica”.
Il Quartetto Noûs ha collaborato con il clarinettista Tommaso Lonquich, il pianista Andrea Lucchesini, i violoncellisti Alain Meunier e Giovanni Scaglione, il violinista Sonig Tchakerian, i pianisti Boris Petrušanskij, Bruno Canino e Alessandro Taverna.

Si esibisce per le più importanti realtà musicali italiane e straniere anche grazie al progetto “Giovani Talenti Musicali Italiani nel mondo” promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, che li ha ospitati a Berlino, Bruxelles e Pechino.

Ha inciso per Warner Classics, Tactus, Da Vinci Edition e Brilliant Classics. Con quest’ultima realizza Nel 2020 un progetto discografico interamente dedicato ai quartetti della compositrice italiana Silvia Colasanti e nel 2021 inizia l’incisione dell’integrale dei quartetti di Šostakovič.

L’Accademia Musicale Chigiana di Siena

L’Accademia Chigiana è una delle principali Accademie di alta formazione musicale a livello internazionale. Fondata a Siena nel 1932 dal Conte Guido Chigi Saracini come Accademia estiva di alto perfezionamento, costituisce un riferimento di assoluta eccellenza nel campo della musica e dello spettacolo. La sede dell’Accademia è a Siena, a Palazzo Chigi Saracini, una delle residenze storiche più importanti d’Italia, che ospita una collezione di tesori d’arte dal XIV al XIX di grande valore, oltre a una collezione di strumenti musicali d’epoca tra cui spiccano il clavicembalo più antico al mondo (Vincentius 1515) e un violoncello Stradivari del 1682 e la biblioteca che contiene oltre 70.000 volumi, tra cui molti esemplari di pregio (incunaboli, cinquecentine, spartiti, manoscritti e documenti audiovisivi). Entrambe la collezione e la biblioteca sono stati dichiarati di notevole interesse culturale dal Ministero della Cultura.

Tra i compiti principali dell’Accademia c’è la formazione dei giovani talenti musicali e il sostegno del loro avvio alla carriera e della loro introduzione nel grande mondo concertistico internazionale. Dai suoi corsi estivi sono usciti artisti famosissimi, tra cui Claudio Abbado, Zubin Metha, Daniel Barenboim, Gérard Grisey, Zubin Mehta, Max Richter, Esa-Pekka Salonen, Giuseppe Sinopoli, Kirill Petrenko, Ermanno Wolf-Ferrari, Giulietta Simionato, Sol Gabetta e molti altri. La serie dei docenti dei corsi è altrettanto leggendaria: Alfredo Casella, Alfred Cortot, Andrés Segovia, Myung-Whun Chung, Salvatore Accardo, Goffredo Petrassi, Salvatore Sciarrino, Maurizio Pollini, Valerij Gergiev, Carlo Maria Giulini.

Giovani talenti musicali italiani nel mondo

Nel 1932 il Conte Guido Chigi Saracini istituisce i corsi estivi con l’intento di creare «una scuola per giovani che dia la garanzia di un collaudo, la forza di un incitamento, l’entusiasmo della realizzazione di un sogno». Oggi l’Accademia sostiene in modo diretto gli allievi, accompagnandoli nel loro percorso formativo e nel loro avvio alla carriera nel settore dello spettacolo in Italia e all’estero grazie al progetto “Giovani talenti musicali nel mondo”. Tale progetto nasce nel 2017 dalla collaborazione tra la Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nel quadro del piano di promozione integrata “Vivere all’Italiana” e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. L’obiettivo è di sostenere l’avvio alla carriera dei migliori giovani talenti musicali italiani, allievi dei corsi estivi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana. Il progetto si avvale della collaborazione con la rete degli Istituti Italiani di Cultura e delle rappresentanze diplomatico-consolari nel mondo. Sinora “Giovani talenti musicali nel mondo” ha portato i giovani musicisti dell’Accademia in tournée a Pechino, Bruxelles, Panama, Emirati Arabi, Berlino, Parigi, New York, Vienna e Philadelphia.

accademia chigiana

Misure di prevenzione e di contenimento dell’infezione da Covid-19:
Per partecipare al finissage si prega il gentile pubblico di presentare un test negativo oppure una certificazione scritta che attesti la vaccinazione o la guarigione. Sarà considerata valida la certificazione scritta o elettronica di un test antigenico avvenuto nelle 24 ore precedenti l’evento o test PCR per l’infezione da coronavirus SARS-CoV-2;
Non si accettano autotest. Le persone vaccinate devono presentare il certificato di vaccinazione. L’ultima dose di vaccino deve essere avvenuta 14 giorni prima dell’evento.
Per coloro che sono guariti è richiesto un test PCR positivo, risalente ad almeno 28 giorni ma non più vecchio di sei mesi. Se il risultato positivo del test PCR risale a più di sei mesi fa, è valido in combinazione alla certificazione di vaccino, avvenuta almeno 14 giorni prima.
Oltre alla prenotazione, occorre presentare un documento d’identità con foto e test, una prova di vaccinazione completa o il certificato di attestata guarigione.
Si consiglia di arrivare con un certo anticipo alla serata per evitare code all’ingresso.
Per permettere la tracciabilità dei contatti in caso di sospetto coronavirus l’Istituto redige al momento della registrazione una lista degli ospiti con i seguenti dati: nome, indirizzo, numero di telefono e indirizzo e-mail. Durante la visita, tutti i partecipanti sono tenuti a portare con sé un documento d’identità. Conserveremo le liste degli ospiti per 4 settimane secondo l’art. 5 DSGVO e nel rispetto dei principi della protezione dei dati.
Si prega il gentile pubblico di indossare una maschera FFP2 durante tutta la visita, mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro e seguire le istruzioni del personale in servizio di guardiania.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Berlino