Lupo e Nicola nascono alle soglie del secolo nuovo, il Novecento, ultimi della progenie di Luigi Ceresa, fornaio nel borgo marchigiano di Serra de’ Conti. La vita dei Ceresa è durissima, come quella di tutti gli abitanti di Serra, poveri mezzadri che vedono spegnersi figli e speranze una dopo l’altra. Lupo, vigoroso e ribelle, e il fragile Nicola sopravvivono forse in virtù della forza misteriosa che li unisce pur nella loro diversità. Zari nasce in Sudan ma viene rapita ancora bambina e poi convertita alla religione cattolica: in pochi sanno che questa è l’origine della Moretta, la badessa del convento di clausura di Serra, che con la sua musica straordinaria e la sua forza d’animo è punto di riferimento per tutta la comunità. Intanto il vento della storia soffia forte: le idee socialiste e quelle anarchiche, la Settimana Rossa del ’14, la Grande Guerra, l’epidemia di Spagnola… Lupo, Nicola e la Moretta dovranno resistere, aprire gli occhi e scoprire il segreto che lega le loro esistenze. Quella della Moretta – suor Maria Giuseppina Benvenuti, e prima Zeinab Alif, ancora oggi oggetto di culto – è una storia vera, le vicende dei fratelli Ceresa sono invece frutto di invenzione: ma in queste pagine ogni personaggio è seguito con il medesimo sguardo, frutto di una rigorosa documentazione storica e insieme di un’ardente partecipazione spirituale, e raccontato con una scrittura tesa, vibrante, capace di scavare nelle pieghe del tempo e trarne schegge di emozione vivissima. Alla sua seconda prova narrativa, Giulia Caminito sceglie di dare voce a chi non l’ha mai avuta, a chi è ultimo per nascita o per scelta: e si misura così con il grande tema della fede, della speranza salvifica in un mondo migliore.
Giulia Caminito è nata a Roma nel 1988 e si è laureata in Filosofia politica. La famiglia di sua madre è originaria di Serra de’ Conti nelle Marche; il suo bisnonno, Nicola Ugolini, fu un fervente anarchico anticlericale di cui si persero le tracce in Germania. Ha esordito con il romanzo La Grande A (Giunti 2016) che ha vinto il Premio Bagutta opera prima, il Premio Giuseppe Berto e il Premio Brancati giovani.
Incontro con Giulia Caminito e lettura da:
Un giorno verrà / Ein Tag wird kommen
mercoledì, 07 ottobre 2020, ore 19.00
Istituto Italiano di Cultura di Berlino
Moderazione: Anne Kohlick
In lingua italiana e tedesca
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In collaborazione con Verlag Klaus Wagenbach
www.wagenbach.de
Giulia Caminito
Un giorno verrà, Milano, Bompiani, 2019
Ein Tag wird kommen
Aus dem Italienischen von Barbara Kleiner
Verlag Klaus Wagenbach, 2020
(testo: Bompiani)