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Omaggio a Ettore Scola

#cinema&cinema

LA FAMIGLIA di Ettore Scola, 
con V. Gassmann, S. Sandrelli, F. Ardant  
(I/F 1987, ‘127, OmeU)

Introduzione: Thomas Bremer (Universität Halle)
In lingua tedesca 

 
Ettore Scola (Trevico, 10 maggio 1931 – Roma, 19 gennaio 2016), importante icona del cinema italiano, è noto soprattutto per aver diretto capolavori come C’eravamo tanto amati (1974), Brutti, sporchi e cattivi (1976), Una giornata particolare (1977), La terrazza (1980) e La famiglia (1987).

La famiglia, presentato in concorso al 40º Festival di Cannes, è il ritratto di una famiglia borghese italiana visto dall’interno di un appartamento del rione Prati di Roma, dal 1906 al 1986. Il protagonista Carlo è seguito dal suo battesimo fino all’ottantesimo compleanno.
 
A casa di Carlo, il vecchio capostipite di una numerosa famiglia, arrivano i parenti, per festeggiarlo, tutti insieme come una volta. Carlo si abbandona ai ricordi e alle nostalgie. Nella grande casa, un tempo, abitavano con lui il nonno, professore di italiano, il padre, la madre, la zia Margherita, zia Ornella, zia Luisa e suo fratello Giulio. Carlo aveva sposato Beatrice, sorella di Adriana, di cui era stato sempre innamorato. Erano nati due figli, Paolino e Maddalena, che imparavano ad andare in bicicletta nel grande corridoio della casa, inseguiti dalla proteste di Adelina, la domestica che poi aveva sposato Giulio. I figli poi se ne erano andati da casa e anche Adelina e Giulio erano andati all’estero. Oggi il nipote Carletto ha invitato tutti i parenti, convinto di far felice il nonno. Forse questo è il suo ultimo Natale, forse è stata una buona idea…