#saggi_scienza
Proseguono i nostri appuntamenti saggi_scienza: ci inoltriamo così in un percorso finora poco esplorato e troppo poco conosciuto dal pubblico tedesco presentando studiosi italiani che, oltre a godere dell’apprezzamento della comunità scientifica internazionale, sanno raccontare la loro ricerca con passione e spesso con una notevole qualità di scrittura. Questa volta abbiamo come ospite l’astrofisico Luciano Rezzolla.
L’irresistibile attrazione della gravità. Luciano Rezzolla in dialogo con Francesca Matteucci
lunedì, 8 novembre 2021
ore 19:00
Istituto Italiano di Cultura Berlino
In lingua italiana con traduzione simultanea
Per la partecipazione all’ evento in sala è richiesta l’iscrizione ad Eventbrite:
https://saggi-scienza-die-unwiderstehliche-anziehungskraft.eventbrite.it
Potete seguire l’evento in live-stream su ZOOM e sulla nostra pagina Facebook
L’irresistibile attrazione della gravità si estende ben oltre il nostro pianeta – al misterioso fenomeno dei buchi neri. Luciano Rezzolla ci invita nel suo libro “L’irresistibile attrazione della gravità” (Rizzoli 2020; trad. ted.: „Die unwiderstehliche Anziehung der Schwerkraft“, C. H. Beck 2021) a un viaggio nei segreti più profondi del cosmo per esplorare il fenomeno della gravità, tanto sorprendente quanto misterioso. L’astrofisico italiano che insegna e fa ricerca in Germania ha realizzato per primo, assieme ai colleghi del progetto Event Horizon Telescope, delle immagini fotografiche di un buco nero supermassiccio.
Perché una mela cade dall’albero anziché galleggiare nello spazio? Be’, è merito – o colpa – della gravità, lo sappiamo tutti. A scuola ci hanno insegnato che è questa forza a tenerci agganciati alla superficie del nostro pianeta, mentre lui ruota su se stesso e intorno al Sole. Ma il nostro corpo la conosceva ben prima che la incontrassimo sui libri di testo: appena venuti al mondo sapevamo già reagire ai suoi stimoli, e di lì a qualche anno abbiamo imparato a gestirla senza nemmeno pensare, magari mentre… Tanto da sognare di liberarcene.
Sappiamo cosa sono le onde gravitazionali, o come funziona un buco nero? Luciano Rezzolla discute questi temi in dialogo con Francesca Matteucci.
Luciano Rezzolla (Milano, 1967) è professore ordinario di astrofisica teorica e direttore dell’Istituto di Fisica Teorica alla Goethe Universität di Francoforte. Tra i vari riconoscimenti ha ricevuto il Physics Breakthrough Prize e il prestigioso Sigillo d’Oro dell’Università di Bari.
Francesca Matteucci è professore ordinario di fisica stellare all’Università di Trieste. È esperta di evoluzione chimica delle galassie e di produzione di elementi chimici nell’Universo, è stata Presidente del Consiglio scientifico INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) e ha fatto parte del Consiglio Tecnico Scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana. Matteucci è Socio Nazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei e socio corrispondente dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti (IVSLA).
Il pubblico è invitato ad osservare le misure di prevenzione e contenimento della pandemia da Covid-19 attualmente in vigore.
Misure di prevenzione e di contenimento dell’infezione da Covid-19:
Per partecipare agli eventi o visitare la mostra si prega il gentile pubblico di presentare una certificazione che attesti la vaccinazione o la guarigione (2G-Regel).
Le persone vaccinate devono presentare il certificato di vaccinazione. L’ultima dose di vaccino deve essere avvenuta 14 giorni prima dell’evento.
Per coloro che sono guariti è richiesto un test PCR positivo, risalente ad almeno 28 giorni ma non più vecchio di sei mesi. Se il risultato positivo del test PCR risale a più di sei mesi fa, è valido in combinazione alla certificazione di vaccino, avvenuta almeno 14 giorni prima.
Oltre alla prenotazione, occorre presentare un documento d’identità con foto, una prova di vaccinazione completa o il certificato di attestata guarigione.
Si consiglia di arrivare con un certo anticipo alla serata per evitare code all’ingresso.
Per permettere la tracciabilità dei contatti in caso di sospetto coronavirus l’Istituto redige al momento della registrazione una lista degli ospiti con i seguenti dati: nome, indirizzo, numero di telefono e indirizzo e-mail. Durante la visita, tutti i partecipanti sono tenuti a portare con sé un documento d’identità. Conserveremo le liste degli ospiti per 4 settimane secondo l’art. 5 DSGVO e nel rispetto dei principi della protezione dei dati.
Si prega il gentile pubblico di indossare una maschera protettiva medica durante tutto l’evento o tutta la visita, mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro e seguire le istruzioni del personale in servizio di guardiania.