“Teorema” racconta la storia di una famiglia milanese composta dai genitori, Lucia e Paolo, due figli studenti, Pietro e Odetta, e dalla serva Emilia. Queste persone conducono l’esistenza di una qualunque famiglia borghese fino a quando non vengono messe in crisi da un evento apparentemente innocuo eppure sconvolgente: l’arrivo di un ospite, un personaggio dai dati anagrafici quanto mai vaghi e allusivi. lmprovvisamente i cinque membri della famiglia sono conquistati dall’ospite misterioso; e questi non rifiuta di avere rapporti sessuali con ciascuno di essi. Allorquando egli se ne va, la vita non riprende il suo corso normale: Odette finisce in una casa di cura; Pietro si dà alla pittura, ma poiché non ha una sincera vocazione si perde in un astrattismo assurdo; Lucia, la madre, si avvilisce in uno sfrenato erotismo, mentre Emilia ritorna alla casa paterna dove, ammutolita, viene ritenuta dai paesani come l’espressione di una religiosa santità. Infine il padre, Paolo, regala la sua fabbrica agli operai, poi alla stazione centrale si denuda completamente, e lo si vede in ultimo vagare nel deserto.
In occasione del finissage della mostra EMILIA ROMAGNA, TERRA DI CINEASTI (26 gennaio – 25 febbraio 2018)
#memoria_zukunft
#68
TEOREMA
R.: Pier Paolo Pasolini
Con Silvana Mangano, Terence Stamp, Massimo Girotti, Anne Wiazemsky, Laura Betti;
I 1968, ’98; OmdU
ven. 23 febbraio 2018, ore 19
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA BERLINO