TraNET-Festival – Clashing Classics: Berlin – Mailand – Avignon
Internationales inklusives Theaterfestival. Mehrsprachigkeit auf der Bühne
Il Festival teatrale biennale transnazionale CLASHING CLASSICS nasce dal progetto TraNET co-finanziato dall’Unione Europea, vincitore del bando UE CREA-CULT-2023-COOP che vede la collaborazione di PACTA coi seguenti partner: Universitè e Centre Théatral di Avignone, Multiculturlacity di Berlino e IULM Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano.
Programma del festival: https://theater-im-delphi.de/programm/?prod=361
PACTA dei Teatri, Milano
Il gioco delle parti di Luigi Pirandello
Regia: Paolo Bignamini
Con: Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Antonio Rosti
Montag, 3. März, 19:30 Uhr
Theater im Delphi, Gustav-Adolf-Str. 2, 13086 Berlin
LIVE STREAMING dal PACTA, Milano nell’ambito di TraNET-Festivals „Clashing Classics”, organizzato da multicultural city e.V.
Biglietti per Streaming al Theater im Delphi: 5 € – 16 €
Biglietti >>>
Durata: circa. 90 min | senza pausa
Tutte le proiezioni sono sopratitolate in tedesco, adatte a persone con problemi di udito | Seguirà un dibattito transnazionale con il pubblico di Avignone e Milano in diretta streaming con traduzione simultanea.
Pirandello scrive Il giuoco delle parti nel 1918: la trama ruota attorno a un triangolo amoroso che coinvolge Leone Gala, sua moglie Silia e l’amante di lei, Guido Venanzi. Leone, filosofo distaccato e razionale con la passione della cucina, accetta con ostentata indifferenza l’infedeltà della moglie, in una sorta di «gioco delle parti» in cui ciascuno recita un ruolo di fronte a sé stesso e alla società. Silia, insoddisfatta della distaccata indifferenza di Leone e, allo stesso tempo, desiderosa di sempre maggiore libertà, trama per disfarsi del marito coinvolgendo il suo amante Guido in un piano per uccidere Leone. Leone, tuttavia, intuisce le intenzioni della coppia e, con una sottile manipolazione, riesce a invertire le sorti del gioco.
“In questa agra commedia, – spiega il regista e drammaturgo Paolo Bignamini – la vita appare beffarda: non si lascia imbrigliare in nessuna forma e, anche se riusciamo ad afferrarla, si rivela un guscio inerte, come quello di un uovo svuotato del suo contenuto, che possiamo solo schiacciare e gettare via. Non ci sono veri vincitori nel gioco delle parti, solo l’amarezza di una condizione condivisa: la rassegnata serenità di Leone Gala cela una vitalità feroce, e l’enigmatica colazione al termine del dramma suggella – non senza una crudele, insistita, ironia – il comune esito esistenziale, un destino dal quale non c’è via di scampo”.
In questa inedita rivisitazione drammaturgica a tre personaggi, che tiene conto anche della novella “Quando si è capito il giuoco” da cui la pièce prende le mosse, emerge con chiarezza la visione Pirandelliana della realtà: da un lato, una ferocia dell’umano, un istinto che cova come cenere sotto una cortina che lo imbriglia nelle convenzioni sociali. Dall’altro, un distacco, una disillusione come difesa da sé e dalla realtà, che divengono paradigma impietoso e premonitore di tanto teatro contemporaneo. Anche per questo motivo, “Il gioco delle parti” è stato individuato, alla luce della sua emblematicità, come testo italiano particolarmente significativo da rappresentare all’interno del festival biennale europeo “Clashing Classics. Multilingualism on Stage”, organizzato dalla rete Tranet – Trans-national european theatre, di cui PACTA è partner. Una replica speciale dello spettacolo andrà in scena lunedì 3 marzo 2025, alle ore 19.30, sempre al PACTASalone, in collegamento streaming con Avignone e Berlino.
Lungo la stagione 2024/2025, infatti, nei Paesi coinvolti nel festival – Italia, Francia e Germania – tre testi di autori considerati dei “classici” moderni e contemporanei (Pirandello, Marivaux, Fassbinder), vengono portati in scena nei teatri europei del progetto e trasmessi in diretta video nelle sale teatrali collegate.
Con “Il gioco delle parti”, PACTA sceglie di coniugare così la pluriennale riflessione portata avanti dalla compagnia milanese sul teatro di Pirandello con l’apertura internazionale e l’attenzione alle nuove tecnologie. In questo modo, classico e contemporaneo dialogano alla ricerca di nuovi pubblici e di un nuovo paradigma di lettura.
Il PACTA dei Teatri è un teatro finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo del Ministero dei Beni Culturali. È uno dei teatri più importanti del sistema teatrale milanese ed è sostenuto dalla Regione Lombardia come teatro di rilevanza regionale.
Paolo Bignamini è regista teatrale, giornalista e drammaturgo. Si occupa di ricerca sul rapporto tra tempo e spazio sulla scena, in particolare nella drammaturgia francese del XX secolo.
In collaborazione con multicultural city e.V.
Weitere Projektpartner
Medienpartnerschaft:
Mit freundlicher Unterstützung des theaterhaus berlin und der Senatsverwaltung für Kultur und Gesellschaftlichen Zusammenhalt