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Le voci ritrovate. Dibattito

Le voci ritrovate: parole e canti di prigionieri italiani in terra tedesca durante la Grande Guerra. 

Introduzione e moderazione: Prof. Dr. Maria Carolina Foi (Istituto Italiano di Cultura di Berlino) e Prof. Dr. Lorenzo Filipponio (Humboldt-Universität zu Berlin)

Presentazioni di Dr. Britta Lange, Prof. Dr. Antonio Lucci, Emilio Tamburini (Humboldt-Universität zu Berlin) e Prof. Ignazio Macchiarella (Università degli Studi di Cagliari)
 
Dibattito con Prof. Dr. Sebastian Klotz (Lautarchiv der Humboldt-Universität zu Berlin) e Dr. Albrecht Wiedmann (Berliner Phonogramm-Archiv, Staatliche Museen zu Berlin)

15.06., 19:00 s.t.
Live-Stream via Zoom
  

In lingua italiana e tedesca. 

Nell’arco di tempo compreso fra il marzo e l’agosto del 1918 due équipes (una di linguisti e una di musicologi) di ricercatori tedeschi  furono incaricate dalla Königlich Preußische Phonographische Kommission di registrare e catalogare con l’ausilio di grammofono e  fonografo, a fini scientifici, la voce di quarantadue prigionieri di guerra italiani allora detenuti in territorio tedesco. Durante questa operazione vennero prodotte più di cento registrazioni di canti, racconti, filastrocche e altre forme di espressione orale di cui ciascuna venne poi, a sua volta, corredata da due diverse trascrizioni del testo che veniva dato ai prigionieri da leggere: una in dialetto, prodotta di proprio pugno dai prigionieri stessi, e una in italiano (e in linguaggio fonetico), trascritta invece, dagli studiosi. Custoditi nel Phonogrammarchiv dell’ Ethnologisches Museum e nel Lautarchiv della Humboldt Universität di Berlino, questi materiali costituiscono a tutt’oggi la più antica collezione sonora su scala nazionale di voci di italiani “comuni” né politici né musicisti di professione che sia nota e per questo rappresenta un fondo di straordinaria importanza dal punto di vista storiografico, linguistico ed etnomusicologico. Ma, oltre ad essere una delle più importanti fonti di documentazione storica e scientifica, le registrazioni rappresentano anche una tanto viva quanto rara testimonianza di quello che fu la Grande Guerra per i soldati che la combatterono. Un evento traumatico ed epocale nella storia europea, la cui portata , grazie alle voci di giovani uomini che ne avevano fatto (e ne stavano ancora facendo, in quanto prigionieri) esperienza diretta, assume nei documenti registrati una forma più viva e vivida che mai.
 
Un evento organizzato in collaborazione dall’Italienzentrum della FU Berlin, la Humboldt-Universität zu Berlin e l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino.

Registrazione video dell’evento: