Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Giuseppe Penone, Danilo Eccher: Arte pubblica e memoria identitaria

#artepubblica #filosofia

Ciclo
Arte e spazio pubblico

Dialogo 3
Arte pubblica e memoria identitaria 
Con
Giuseppe Penone, Danilo Eccher 
 
Sempre più la nostra identità storica e culturale si incrocia con la vicenda dell’historia naturalis. Sempre più le due sono contigue. Nell’opera di Giuseppe Penone questo emerge potentemente grazie alla passione di questo grande artista, ormai un classico della contemporaneità, per la vicenda della natura della quale il lavoro artistico è interprete e protagonista. E’ uno scambio intenso quello che si viene a generare nella sua opera, per cui non soltanto si naturalizza l’uomo, ma è la natura stessa a costituire la cifra simbolica dell’umanità tra passato e presente. Quanto questa ricerca sia utile e necessaria nel momento attuale, delicatissimo e fondamentale per concepire il nostro futuro. attraversato da una crisi ambientale di eccezionale gravità, è probabilmente inutile dirlo. A dialogare con Penone, Danilo Eccher uno dei massimi curatori ed esperti di arte contemporanea.
 
Introducono
Maria Carolina Foi e Federico Vercellone 
 
Giovedì 1 dicembre 2022
ore 19:00
Istituto Italiano di Cultura Berlino 
 
Giuseppe Penone, nato a Garessio presso Cuneo nel 1947, vive e lavora a Torino. Nel 1968 inizia l’attività espositiva ed entra a far parte del gruppo di artisti dell’Arte Povera. Nel 2007 rappresenta l’Italia alla 52° Biennale di Venezia; nel 2013 espone nei giardini della Reggia di Versailles; gli sono dedicate mostre personali al Centre Pompidou (Parigi, 2004), al Rijksmuseum di Amsterdam (2016), alla BNF di Parigi (2021).

Danilo Eccher ha diretto alcuni fra i più importanti musei pubblici d’arte moderna e contemporanea in Italia (Trento, Bologna, Roma, Torino) e curato mostre personali dei più prestigiosi artisti internazionali. È stato commissario per la Biennale di Venezia nel 1993. Attualmente insegna all’Università di Torino.

È richiesta l’iscrizione via Eventbrite

In lingua italiana con traduzione simultanea

Diretta streaming via Zoom e FB