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ANNULLATO: FILOSOFIA III Mauro Ceruti im Gespräch mit Federico Vercellone

L’INCONTRO CON IL PROF. MAURO CERUTI PREVISTO PER IL 15 NOVEMBRE NON AVRÀ LUOGO. CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO!
 
IIC BERLINO

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Punto di partenza del dibattito sono le due pubblicazioni di Mauro Ceruti LA FINE DELL‘ONNISCIENZA e LA NOSTRA EUROPA.

Il filo rosso del volume LA FINE DELL‘ONNISCIENZA è costituito dall’identificazione di quella indomita tendenza a semplificare il mondo della vita per poter disporne a piacimento, che sembra trovarsi alla base della hybris cui Homo sapiens sottopone sia l’ambiente che i propri simili. Riconciliare tecnoscienze e saggezza stipulando una nuova alleanza tra uomo e ambiente è per Mauro Ceruti e per la sua filosofia della complessità la via per emanciparsi dal mito dell’onniscienza/onnipotenza e costruire un’antropologia adatta a un universo tipicamente plurale, che fin dai tempi della rivoluzione copernicana si era rivelato privo di centro, senza confini e libero da ogni artificiosa gerarchia.

LA NOSTRA EUROPA: Prima della crisi mondiale, l’Europa era in crisi. Non era riuscita a progredire nell’unificazione metanazionale né a integrare le nazioni liberate dall’impero sovietico. La crisi economica mondiale rischia non solo di aggravare la crisi dell’Europa, ma di disgregrare l’Europa stessa. Tuttavia, “là dove cresce il pericolo cresce anche ciò che salva”, diceva uno dei più grandi poeti europei (Hölderlin).

Mauro Ceruti, filosofo e teorico del costruttivismo e del pensiero complesso, è professore ordinario di Filosofia della Scienza all’Università IULM (Libera Università di Lingue e Comunicazione) a Milano, dove è stato Direttore del Dipartimento di Studi classici, umanistici e geografici.Allievo di Ludovico Geymonat, ha svolto poi attività di ricerca a Ginevra nel gruppo coordinato da Alberto Munari presso la Faculté de Psychologie et Sciences des l’Éducation fondata da Jean Piaget, e a Parigi presso il Centre d’études transdisciplinaires – sociologie, anthropologie, politique del CNRS diretto da Edgar Morin.
È stato Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Milano Bicocca e delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Scienze della Formazione dell’Università di Bergamo, dove è stato anche Direttore della Scuola di dottorato in Antropologia ed Epistemologia della Complessità. Ha insegnato anche al Politecnico di Milano e all’Università di Palermo.
È stato membro del Comitato Nazionale per la Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Presidente della commissione del Ministero della Pubblica Istruzione per l’elaborazione delle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione.
Nella XVI Legislatura (2008-2013) è stato Senatore della Repubblica, eletto nelle liste del Partito Democratico.

Federico Vercellone è professore ordinario di Estetica all’Università di Torino. Le sue ricerche analizzano il rapporto tra l’estetica e l’ermeneutica filosofica, la storia del nichilismo europeo e la tradizione del romanticismo tedesco. I suoi lavori più recenti si concentrano sulla teoria dell’immagine, gli studi visuali e l’idea di morfologia.

In lingua italiana con traduzione simultanea