ANTONIO SCURATI: M. IL FIGLIO DEL SECOLO | M. DER SOHN DES JAHRHUNDERTS
11.9.2020
ore 18:00
Moderazione: Ambros Waibel
Speaker: Frank Arnold
L’autore parteciperà all’incontro in videoconferenza
In lingua italiana con traduzione consecutiva in lingua tedesca e lettura dal libo in italiano e tedesco.
Live-Streaming su https://www.crowdcast.io/e/ilb20_scurati/register
Antonio Scurati è nato a Napoli nel 1969, è cresciuto a Venezia e vive a Milano. Docente di letterature comparate e di creative writing, editorialista del Corriere della sera, ha esordito nel 2003 con Il rumore sordo della battaglia (premi Fregene, Chianciano e Kihlgren). Nel 2005 ha pubblicato Il sopravvissuto con il quale ha vinto la XLIII edizione del Premio Campiello, e negli anni seguenti Una storia romantica (2007 premio Super Mondello), Il bambino che sognava la fine del mondo (2009, finalista al premio Strega), La seconda mezzanotte (2011), Il padre infedele (2013, di nuovo finalista al premio Strega). Nel 2015 dà alle stampe Il tempo migliore della nostra vita, vincitore sia del premio Viareggio sia del pPremio Selezione Campiello. Del 2006 è il saggio La letteratura dell’inesperienza, seguito da altri studi. Scurati è direttore scientifico del Master in Arti del Racconto dell’Università IULM. A settembre 2018 è uscito M. Il figlio del secolo, primo romanzo di una tetralogia dedicata al fascismo e a Benito Mussolini: in vetta alle classifiche per due anni consecutivi, vincitore del premio Strega 2019, è in corso di traduzione in trentotto paesi e diventerà una serie televisiva.
È un romanzo, sì, ma un romanzo in cui d’inventato non c’è nulla. Al contrario, ogni singolo accadimento, personaggio, dialogo o discorso è storicamente documentato o autorevolmente testimoniato da più di una fonte. È la storia dell’Italia tra il 1919 e il 1925, dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento al delitto Matteotti, la storia di un Paese che si consegna alla dittatura, la storia di un uomo (M, il figlio del secolo) che rinasce molte volte dalle proprie ceneri. La storia della Storia che ci ha resi quello che siamo.
“Con M Scurati ha raggiunto la maturità artistica di chi guarda finalmente in faccia il suo demone e può chiamarlo per nome: Mussolini, il nome della nostra sconfitta.”
Daniele Giglioli, la Lettura/Il Corriere della Sera
“Il romanzo che l’Italia aspettava da decenni. Un capolavoro.”
Roberto Saviano
“Un esperimento narrativo mai tentato prima nella cultura letteraria italiana.”
Simonetta Fiori, il venerdì di Repubblica