Wunderkammer
Una collezione di paesaggi immaginari
di Eva Costa
Venerdì, 01.06. | Orari di apertura: dalle 19:00 alle 21:00 | Studio 1 | Prima di Uferstudios
Sabato 02.06. e domenica, 03.06. | Orari di apertura: dalle 15:00 alle 17:00 | Studio 1 | Uferstudios
Lunedì, 04.06. | Orario di apertura: dalle 18:00 alle 20:00 | Studio 1 | Uferstudios v
Uferstudios Berlin | Uferstraße 23 e Badstraße 41a | 13357 Berlino
Nell’ambito del festival AUSUFERN 2018 – Programmreihe der Uferstudios. Direttore del programma: Eva Maria Hoerster. Direttore di produzione: Annette van Zwoll.
Promosso da: Dipartimento del Senato di Berlino per la cultura e l’Europa
“Wunderkammer” è un progetto di ricerca artistica atto ad individuare il livello di interconnessione che sussiste tra l’atto del vedere e la separazione dei vari gruppi sociali. Per trovare una risposta a questo interrogativo, Eva Costa e il suo team esplorano il paesaggio urbano di Berlino insieme a non vedenti e ipovedenti, una categoria di persone troppo spesso trascurata.
Le esperienze personali e i contributi di ciascun membro del gruppo riguardo alla percezione di questo paesaggio urbano – la loro immaginazione, le loro memorie culturali e i loro riferimenti – sono la base per l’installazione “Wunderkammer”. Il processo e la preparazione del materiale raccolto danno il nome al progetto.
Il concetto di Wunderkammern fu creato durante il Rinascimento e il Barocco. Considerati come precursori dei musei, si trattava di spazi di alcuni collezionisti in cui venivano custoditi preziosi manufatti (Artificialia) e conservati rari fenomeni naturali (Naturalia). L’immagine di Wunderkammer ricorda la fragile storia e il tempo in cui l’uomo ha tentato di codificare e collezionare il mondo intero. Allo stesso tempo, è una proposta per aprire la nostra prospettiva verso la meravigliosa eterogeneità del mondo. “Wunderkammer” è una visione condivisa, un’azione artistica, un atto politico.
Direttore artistico e regista: Eva Costa
Sound Engineering e Light Design: Giorgio De Santis
Musica e composizione: Albrecht Ziepert
Con: Claudia Fehle, Marion Hartwig, Silja Korn, Adrian Kosanke, Gerald Pirner
Con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino