#memoria_zukunft
Incontro con Don Ciotti
Moderazione: Andrea Dernbach (Der Tagesspiegel)
In lingua italiana con traduzione simultanea
L’incontro ha luogo nell’Ambasciata italiana , Tiergartenstraße 22, Berlin-Tiergarten statt.
È richiesta l’iscrizione: www.eventbrite.de/e/zivilcourageals-lebensaufgabe-gesprach-mit-don-ciotti-tickets-32495665410
Luigi Ciotti – Sacerdote italiano (n. Pieve di Cadore, Belluno, 1945). Attivo nel sociale, nel 1965 ha fondato il gruppo di impegno giovanile Gruppo Abele, che negli anni si è occupato, tra l’altro, delle persone in difficoltà e di combattere dipendenze di ogni tipo (alcolismo, droghe, gioco d’azzardo), aprendo comunità e utilizzando come strumenti soprattutto la comunicazione e la cultura come forme di prevenzione. Il Gruppo ha l’intento di risolvere il disagio sociale nel modo più ampio possibile, aiutando anche i malati di AIDS e le prostitute e cercando di far integrare i migranti. Nel 1992 fonda il mensile Narcomafie e il suo impegno si amplia al contrasto alle mafie con la nascita nel 1995 di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, che coordina oggi oltre 1.600 realtà nazionali e internazionali che si occupano in vario modo del contrasto alla criminalità organizzata. Fra gli scopi dell’associazione: promuovere i diritti di cittadinanza, la cultura della legalità democratica e la giustizia sociale; valorizzare la memoria delle vittime di mafie; contrastare il dominio mafioso del territorio. Giornalista pubblicista dal 1988, Ciotti collabora con vari quotidiani e periodici, tra cui: La Stampa, l’Avvenire, l’Unità, il Manifesto, Il Sole-24 Ore, il Mattino, Famiglia Cristiana.
(testo: Enciclopedia Treccani)
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Der 1945 in Pieve di Cadore, Veneto geborene Luigi Ciotti ist einer der bekanntesten, aber ebenso gefährdetsten Priester Italiens. Er ist Begründer der Anti-Mafia-Vereinigung Libera und der Monatszeitschrift Narcomafie, die sich mit der organisierten Kriminalität in Italien befasst.
1965 gründete Ciotti mit Freunden die Vereinigung „Gruppo Abele“ mit dem Ziel, kriminell gewordene Jugendliche sowie Drogenabhängige zu unterstützen. Nach seinem Theologiestudium und der Priesterweihe arbeitete er als Straßenpriester (prete di strada) und engagierte sich in sozialen Brennpunkten. Nach mehreren Aufenthalten in Süditalien machte Ciotti den Kampf gegen die Mafia zu seinem Lebensinhalt, insbesondere durch die Gründung von Libera. Dieser Vereinigung wurden inzwischen von Staats wegen mehrere Hundert Hektar von Mafia-Mitgliedern beschlagnahmten Grundbesitzes übertragen. Libera organisiert auf diesem Land mit ehemaligen Kriminellen, Drogenabhängigen sowie mit Arbeitslosen und Mafiaaussteigern landwirtschaftliche Betriebe. Mehrfach verübte die Mafia seither Anschläge auf Ciottis Projekte. Für 2016 wurde Ciotti der Mietek Pemper Preis der Universität Augsburg für Versöhnung und Völkerverständigung zugesprochen.
(Quelle: Wikipedia)