#dalvivo
Finissage alla mostra “Brutalist Italy”
Performance con
Sofya Shaikut, Carlos A. Segovia
Tendiamo a considerare l’architettura come il risultato della combinazione di materiali, forme e stili per delimitare uno spazio vissuto. Ma qui manca qualcosa, cioè l’Idea stessa di cosa sia lo spazio vissuto. L’Idea di spazio del brutalismo è fatta di contrasti ricorrenti e quasi allucinatori: tra oscurità e luce, gravità e leggerezza, presenza e assenza. La performance cerca di riflettere queste opposizioni, enfatizzando la loro natura ritmica.
Martedì 27 maggio 2025
ore 20
Istituto Italiano di Cultura di Berlino
È richiesta l’iscrizione via Eventbrite: https://Finissage_Brutalist-Italy.eventbrite.it
Sofya Shaikut è un’artista performativa, danzatrice butō e scrittrice con base a Berlino che lavora all’intersezione tra filosofia contemporanea e politica educativa. Ha sette anni di esperienza nel butō come danzatrice e insegnante e la sua pratica è principalmente influenzata da Imre Thormann e Atsushi Takenouchi. Tra i suoi lavori recenti figurano Klara K., presentato per la prima volta al 5 Helsinki Butō Festival e che presto si sposterà al 5 Vienna Butō Festival, e Phäeton, con Pere Ros (viola da gamba), presentato alla Reale Accademia di Belle Arti di Madrid.
Carlos A. Segovia è un filosofo spagnolo indipendente di origine britannica che vive a Berlino. Ha insegnato in numerose università in Europa, Stati Uniti e Giappone. Tra le sue pubblicazioni figurano Dionysus and Apollo after Nihilism: Rethinking the Earth–World Divide (con Sofya Shaikut; Brill, 2023), Guattari Beyond Deleuze: Ontology and Modal Philosophy in Guattari’s Major Writings (Palgrave Macmillan, 2024), Félix Guattari and the Ancients: Theatrical Dialogues in Early Philosophy (con Gary Genosko; di prossima pubblicazione presso Bloomsbury) e Nietzsche’s Pre-Dionysian Apollo and the Limits of Contemporary Thought (di prossima pubblicazione presso Peter Lang).
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