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Primavera della letteratura italiana LORENZO DE’ MEDICI – UNA VITA DA MAGNIFICO. Mit Giulio Busi

#primavera_italiana

Buchpräsentation

Giulio Busi
LORENZO DE’ MEDICI – UNA VITA DA MAGNIFICO
Mondadori 2016

Mit dem Autor Giulio Busi (Institut für Judaistik der FU Berlin)

Zur Eröffnung des Sommersemesters an der Freien Universität Berlin

Einführung: Bernhard Huß (Italienzentrum der FU Berlin)  

Auf Italienisch

Busi schildert das Leben des Intellektuellen und Machthabers Lorenzo de’ Medici, sein Privatleben, seine Liebschaften und Freundschaften, sowie seinen Aufstieg ins Rampenlicht der italienischen und internationalen Politik. 

«Lui, Lorenzo, non è bello, anzi. E nemmeno irresistibile. L’abbiamo visto cadere da cavallo, imbranarsi con i conti del banco, e anche come filosofo, ligio copiator di Ficino, non gli darem­mo un dieci tondo. A crear miti, però, nessuno lo batte. E a forza di costruirli – immagini per­fette, perché ritagliate sulla carta leggerissima dei desideri e delle nostalgie – ha assemblato il mito più grande di tutti e il più duraturo, quello di se stesso, principe inarrivabile del Rinascimento.»

Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico (1449-92), è uno dei personaggi più rappresentativi della sto­ria italiana. Nessun intellettuale ebbe nelle proprie mani altrettanto potere e nessun uomo di governo fu così consapevole della propria cultura. Buon politico e mediocre banchiere, ottimo poeta e scadente stratega, Lorenzo diede prova in più occa­sioni di coraggio fisico e destrezza, ma ebbe anche un raffinato gusto per l’arte, e fu padrone di Firen­ze senza mai mostrarlo apertamente.

Ricco, elegante, colto, sciupafemmine e ambiguo, capace di slanci generosi e, se necessario, di una buona dose di crudeltà, egli impersona pregi e di­fetti di un’età irripetibile, oltre che il culmine dell’e­popea dei Medici, la famiglia che più di ogni altra ha promosso lo splendore del Rinascimento.

Con lo sguardo complice e il passo sicuro di chi co­nosce a fondo epoca e luoghi, Giulio Busi segue Lo­renzo nella sfera privata, negli amori e nelle ami­cizie, e lo accompagna nella sua ascesa alla ribalta della politica italiana e internazionale: la Firenze di Leonardo e del giovane Michelangelo, la Mila­no opulenta degli Sforza, la Roma degli intrighi pontifici, la Napoli florida di Ferrante d’Aragona, la Venezia dei traffici e dei sospetti.

Attorno a Lorenzo, intanto, si muove la scena con­citata del Quattrocento italiano. Tutti lo ammirano, alcuni lo odiano, qualcuno cerca di ucciderlo. Nel duomo di Firenze, nell’aprile 1478, i pugnali dei con­giurati massacrano suo fratello Giuliano. Lui sfugge d’un soffio alla morte, e subito si abbandona a una vendetta implacabile. Uscirà dalla tormenta più for­te, più solo, più Magnifico che mai. 

In questa biografia elegante, rigorosa nelle fonti ma anche poetica e ironica, la straordinaria vita di Lorenzo de’ Medici trova finalmente un racconto all’altezza dei suoi fasti e delle sue contraddizioni. 

Giulio Busi è professore ordinario alla Freie Universität di Berlino e presidente della Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio di Castiglione delle Stiviere. Ha scritto di mistica ebraica, di storia rinascimentale, della filosofia di Giovanni Pico della Mirandola. Tra i volumi da lui pubblicati ricordiamo: Simboli del pensiero ebraico (Einaudi 1999), Qabbalah visiva(Einaudi 2005), Giovanni Pico della Mirandola. Mito, magia, qabbalah (con Raphael Ebgi; Einaudi 2014). Collaboratore di lungo corso delle pagine culturali del «Sole 24 Ore», ha uno stile letterario inconfondibile, incalzante e, al tempo stesso, documentatissimo.

Freie Universität Berlin · Habelschwerdter Allee 45 · Raum L 115 (Seminarzentrum, Eingang Otto-von-Simson-Straße 26) · Berlin-Dahlem

Veranstaltet vom Italienzentrum der FU Berlin · www.fu-berlin.de/italienzentrum