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DediKa 2023 Zeno 100, 2° serata, Martedì 6 / 6

Le stade de Wimbledon

l 6 giugno saranno chiamati in causa due interlocutori cruciali per il mondo intellettuale di Svevo: sul confronto serrato con la psicoanalisi di Sigmund Freud, senza il quale La Coscienza di Zeno sarebbe davvero impensabile, si soffermerà Andreas Mayer, mentre Enrico Terrinoni illuminerà aspetti originali della amicizia e dell’intenso dialogo fra Svevo e il suo prediletto insegnante di inglese, James Joyce. Ma anche Bobi Bazlen, il gran suggeritore triestino della editoria italiana del secondo Novecento (Adelphi!) è stato fra i primi estimatori de La Coscienza di Zeno. Attraverso Bazlen l’esplorazione dei dintorni di Svevo si spinge allora fino a Daniele Del Giudice, che ispirato da Bazlen pubblica nel 1983 il suo primo celebratissimo romanzo, Lo stadio di Wimbledon. Ce ne parlerà lo scrittore Roberto Ferrucci. Del romanzo vedremo anche la trasposizione cinematografica del 2001 Le stade de Wimbledon di Mathieu Amalric, a cui lo stesso Del Giudice aveva dato un contributo.

ore 18:00 Dialogo 
I paradossi di Zeno: Svevo, Freud e i limiti dell’autoanalisi

Con
Andreas Mayer

Introduce
Maria Carolina Foi

Le confessioni di Zeno conducono in un labirinto in cui si mescolano verità e menzogna, salute e malattia, autobiografia e scienza. E così forzano il modello di autoanalisi di Freud per collocarlo provocatoriamente in un terreno storicoantropologico che pone non pochi problemi.

Andreas Mayer è Directeur de recherche CNRS presso il Centre Marc Bloch di Berlino e insegna all’EHESS di Parigi. Numerose le sue pubblicazioni su Freud e sulla storia delle scienze umane, tradotte in diverse lingue.

ore 19:00 Dialogo
Svevo e Joyce: amici geniali

Con
Enrico Terrinoni

In dialogo con
Maria Carolina Foi

È il momento di aprire nuove prospettive sulla frequentazione tra due grandissimi autori del Novecento, dai primi incontri triestini ai rendezvous degli anni ’20. È un rapporto più profondo di quanto non si sia ipotizzato. Dall’immaginario, alle tecniche addirittura fino fili intenti politici, i due amici si influenzano reciprocamente. Terrinoni suggerisce inedite strade interpretative che illuminano punti di contatto cruciali tra le loro opere ed esistenze.

Enrico Terrinoni è attualmente Professore distaccato presso l’Accademia Nazionale dei Lincei. Ha tradotto opere di Joyce, Wilde, Orwell, Shaw, Hawthorne, vincendo numerosi premi. Con Su tutti i vivi e i morti. Joyce a Roma (2022) ha vinto il Premio Francesco De Sanctis e il Premio Viareggio-Rèpaci. Di prossima pubblicazione il suo libro sull’amicizia tra Joyce e Svevo.

Enrico Terrinoni, La vita dell’altro. Joyce e Svevo, un’amicizia geniale, Bompiani (Settembre 2023)

ore 21:00 Film
Le stade de Wimbledon
(F, 2001, OmeU, 70 min)
R.: Mathieu Amalric
Attori: Jeanne Balibar, Esther Gorintin, Peter Hudson u.a.

Introduzione:
Svevo, Bazlen, Del Giudice

Con
Roberto Ferrucci

In dialogo con
Maria Carolina Foi

Una giovane donna (Jeanne Balibar) si reca in treno a Trieste in diversi periodi dell’anno per cercare tracce di un letterato defunto e per trovare una risposta alla domanda sul perché non abbia mai pubblicato un suo libro. Lungo la strada, perde un po’ di vista il suo obiettivo, ma quando la sua ricerca la porta finalmente a Londra, ha scritto lei stessa un testo.

Roberto Ferrucci è nato a Venezia (Marghera) nel 1960. Ha pubblicato fra gli altri Terra rossa (1993), Cosa cambia (2007; tradotto in Francia col titolo Ça change quoi, 2010), Sentimenti sovversivi (2010). Il suo ultimo libro è Storie che accadono (2022). Dirige la collana Taccuini d’autore per Helvetia Editrice. Traduce dal francese, in particolare Jean- Philippe Toussaint. Insegna Scrittura Creativa all’Università di Padova. Collabora al Corriere della Sera e al suo supplemento domenicale La Lettura. In Francia collabora a Le Monde.

È richiesta l’iscrizione via eventbrite
https://dedika2023-6-juni.eventbrite.it

Con il patrocinio di:
Comitato per le celebrazioni del centenario de La Coscienza di Zeno und Università degli Studi di Trieste

            
In collaborazione con