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internationales literaturfestival berlin – Adriano Sofri

L’itinerario tortuoso di un tram attraverso le traduzioni di un intero secolo. Una variazione d’autore nella Metamorfosi getta nuova luce su uno dei racconti più inquietanti del ’900.

Un biografo ha scritto che «una singola sillaba in Kafka può suscitare le emozioni del lettore fin nel profondo». Ecco, io sono uno di questi. Nel mio caso si tratta di una parola, benché a variare siano solo due sillabe. La parola è Strassenlampen (lampioni), e sta all’inizio della seconda parte della Metamorfosi. Tutto è cominciato quando mi sono accorto che nella più classica traduzione italiana invece dei lampioni c’era un tram. Come si fa a prendere un tram per dei lampioni? Ho guardato in giro: in una quantità di traduzioni nelle più diverse lingue sbucava il fantomatico tram. Che in tedesco si chiama Strassenbahn. Se un commesso viaggiatore può svegliarsi trasformato in uno scarafaggio, direte, anche un lampione può trasformarsi in un tram. L’apparente strafalcione, tram per lampioni, era già nella prima traduzione della Metamorfosi, uscita anonima nel 1925, un anno dopo la morte di K. Risalendone la peripezia ci si imbatte nell’appropriazione indebita di quella traduzione da parte di un gran signore delle lettere universali come Jorge Luis Borges. La traduttrice vera era Margarita Nelken, una donna spagnola dalla vita brillante, tumultuosa e triste.
Non era questo però a motivare il fervore che mi aveva preso. Il fatto è che a un certo punto mi è sembrato che il tram al posto dei lampioni fosse più bello, e che illuminasse la conclusione stessa del racconto. E non fosse un errore – Strassenlampen e Strassenbahn possono confondersi – ma una variante introdotta dallo stesso Kafka. Proporre una correzione addirittura della Metamorfosi è quasi come sfidare la lettera delle sacre scritture per le quali si fanno guerre micidiali. La filologia laica risparmia lo spargimento di sangue, tutt’al più qualche spargimento di cattedre. Ma è stato bello immaginarsi alleato di Kafka contro l’ordine tipografico costituito. Lettrici e lettori scusino le pagine pedanti: si possono saltare e riprendere dove la trama – il tram – torna sui suoi binari.
A. S.

internationales literaturfestival berlin (11. – 21. SEP 2019)
http://www.literaturfestival.com/ 

gio 19 settembre 2019
ore 18

KAFKAS ELEKTRISCHE EISENBAHN – UNA VARIAZIONE DI KAFKA na variazione di Kafka
Incontro con l’autore Adriano Sofri e Hans–Gerd Koch

Moderazione: Luigi Reitani

Collegium Hungaricum Berlin, Dorotheenstraße 12, 10117 Berlin-Mitte

In lingua italiana e tedesca con traduzione consecutiva

Biglietti
8 € / 6€ erm. ‘
https://www.eventim.de/artist/internationales-literaturfestival-berlin
+49.[0]30.27878658

Adriano Sofri, Kafkas elektrische Eisenbahn, aus dem Ital. von Annette Kopetzki, Verlag Klaus Wagenbach 2019 (Orig,: Una variazione di Kafka, Sellerio Editore 2018)

In collaborazione con

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